La stampante come la conosciamo noi al giorno d'oggi è uno degli strumenti più utilizzati in ambito lavorativo. Pochi se ne rendono conto, ma senza l'ausilio di questo piccolo agglomerato di tecnologia non avremmo documenti pronti e stampanti in pochi minuti.
Tuttavia anche poche persone sanno la differenza tra la stampante a getto d'inchiostro e le stampanti laser. Innanzitutto la differenza principale sta nel fatto delle cartucce e quindi delle materie prime che vengono utilizzate durante la stampa.
Le cartucce infatti sono diverse a seconda che vengano utilizzate delle stampanti a getto d'inchiostro o inkjet e delle stampanti laser. Le principali differenze si basano sul fatto che quelle a getto d'inchiostro, come dice il nome, utilizzano dell'inchiostro che viene spruzzato sul foglio di carta, da parte della stampante.
Le stampanti laser invece non utilizzano delle cartucce ad inchiostro ma bensì una determinata tecnica che utilizza una finisssima polvere di carbone e altri materiali, la quale viene usata, attraverso un determinato procedimento magnetico, per stampare immagini e/o testi.
Come è immaginabile pensare esistono diversi tipi di toner e diversi tipi di cartuccia, anche se tutti hanno una base in comune. Inoltre oltre al normale inchiostro nero ci sono anche gli inchiostri che si basano sulla scala cromatica primaria, ovvero rosso magenta, blu cyan e giallo.
Negli ultimi anni, grazie soprattutto all'aumento delle fiere e dei negozi di elettronica e tecnologia in generale, è iniziata una vera e propria "guerra" tra le aziende produttrici di cartucce originali e gli appassionati e i negozi appositi che creano cartucce compatibili o riempono di nuovo le cartucce originali. Tutto questo solo ed esclusivamente per un motivo di risparmio.